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La storia di Nonna Lucia

Nonna Lucia, nata il 1 ottobre 1934, 89 anni, a Santeramo, in provincia di Bari.

Essendo in troppi in famiglia, e non riuscendo a mantenere tutti, Nonna Lucia fu affidata in un monastero di Monache.

Qui, cresce, e apprende l’arte pasticciera delle tette delle monache.

Fino all’età di 19 anni, dove incontra nonno Giovanni, si innamora e si fidanza con lui, portandola così via dal monastero.

Insieme, loro due, iniziano a produrre questo dolce in casa vendendolo al popolo.

La nonna lo produceva, il nonno lo consegnava, diventando così una tradizione di famiglia.

Da qui, Nonna Lucia tramanda la ricetta a Francesco e suo figlio Erasmo, che intraprendono il percorso delle famose Tette delle Monache di Nonna Lucia, portandole in giro per l’Italia e per il Mondo.

La storia del dolce

Secondo alcuni, le prepararono per la prima volta le suore di clausura di Bisceglie. L’obiettivo, era dar vita ad un dolce nuovo in onore delle nozze tra Lucrezia Borgia e il Conte di Conversano. Di fatto, i dolci furono preparati, ma le nozze non si celebrarono, perché la promessa sposa non si presentò all’altare.

Secondo altri, furono l’opera di un pasticcere innamorato, che voleva riprodurre la forma del seno della sua innamorata.

Secondo un’altra leggenda ancora, le tette delle monache sarebbero state preparate per la prima volta da una suora che intendeva creare dei dolci tondeggianti, ma casualmente il risultato fu tondeggiante con una lieve punta al centro.

Un passante si affacciò al laboratorio del convento e commentò la forma dei dolci, definendoli “minne de le suor”.

Infine, altra storia è quella secondo cui le tette delle monache, ricorderebbero il sacrificio di Sant’Agata, alla quale fu strappato un seno per la colpa di non aver ceduto alle lusinghe del proconsole romano Quinzano.